In base al Testo Unico Bancario, aggiornato alla Legge del 23 dicembre 2021 n. 238, si parla di “rata insoluta” quando sono trascorsi 180 giorni dalla sua scadenza e questa non viene saldata. Si parla invece di “ritardato pagamento” se questo avviene tra i 30 e i 180 giorni dalla scadenza della rata; può essere richiesta la risoluzione del contratto per ritardato pagamento, se questo avviene per sette volte, anche non consecutive.
Eppure la media nazionale è di 4 anni prima che dall’ultima rata non pagata, si giunga all’atto di pignoramento.
Ora credere che il debitore non conosca la sua situazione debitoria è da ingenui, ma di sicuro il debitore non sa cosa accade al suo bene immobile dopo il pignoramento: è ancora mia la casa? Dopo l’asta non avrò più debiti? Chi è il giusto professionista che mi aiuti? Ecc.
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha stilato una linea guida che dirime i dubbi dell’esecutato e che il Tribunale virtuoso dovrebbe consegnare all’esecutato per il tramite del Custode Giudiziario. In questo documento informativo viene spiegato cosa sta accadendo con la procedura del pignoramento e la messa in vendita all’asta. Viene chiarito il ruolo del Custode Giudiziario e del Perito Consulente Tecnico d’Ufficio. Vengono infine prospettate le alternative a disposizione del debitore rispetto alla vendita all’asta giudiziaria.
Va da sé che la soluzione migliore da tanti punti di vista è quella della vendita privata (da non confondere con la vendita diretta prevista dalla riforma Cartabia) cioè il Saldo e Stralcio.
“L’esistenza del pignoramento non impedisce la vendita dell’immobile da parte del debitore esecutato, purché vi sia il consenso dei creditori, ai quali sarà versato il ricavato della vendita, nei limiti del loro credito.”
È la soluzione migliore perché il venditore vedrà cancellati tutti i suoi debiti a fronte di un saldo inferiore e i creditori non dovranno aspettare le lungaggini giudiziarie per rientrare del loro credito anche se in parte.
Resta di fondamentale importanza farsi assistere in tutto il percorso da un valido consulente immobiliare specializzato che coordini anche l’opera di tutti i professionisti necessari nell’esclusivo interesse del debitore esecutato.
Purtroppo manca la divulgazione delle corrette informazioni, a fronte dell’ imprecisione dilagante sul web, che è di fondamentale importanza anche dal punto di vista sociale.
Vietata la divulgazione anche se parziale, senza citare l’autrice Francesca Cardia